Le malocclusioni dentali, anche in situazioni di compromissione non grave, provocano significative alterazioni dell'equilibrio fra struttura dentale, strutture ossee, muscolari e tendinee ad essa collegata e sistema neuromuscolare e osteoarticolare.
Ciò significa che le patologie occlusali potrebbero agire negativamente a livello cranico e a livello del sistema posturale nel suo complesso, provocando CEFALEE, SQUILIBRI POSTURALI, ALGIE CERVICALI E VERTEBRALI, DISTURBI DELLA VISTA E DELL'UDITO.
In questi ambiti interviene la gnatologia, il cui obiettivo è l’individuazione del corretto rapporto cranio-mandibolare, il suo mantenimento e il suo ripristino.
La terapia utilizzata in gnatologia è prevalentemente il BITE, una placca in resina che migliora i rapporti tra le arcate dentarie e ristabilisce la posizione corretta della mandibola rispetto al cranio.
QUANDO RIVOLGERSI AD UN ESPERTO IN GNATOLOGIA?
- Mal di testa frequenti
- Bruxismo (digrignamento dei denti)
- Serramento notturno e/o diurno
- Dolori all’articolazione
- Rumori dell’articolazione (click o scrosci)
- Acufeni
- Vertigini
- Cervicalgia